In Italia, l'acquisto di sussidi sanitari per persone con disabilità può beneficiare di un'aliquota IVA agevolata, come previsto dalla normativa fiscale vigente. Questo è delineato in particolare nell'articolo 74, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633/1972, che stabilisce l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta per gli ausili destinati esclusivamente all'uso personale di soggetti con disabilità.
Secondo l'articolo 30, comma 6, del Decreto Legge n. 69/2013, convertito con modificazioni dalla Legge n. 98/2013, è prevista l'applicazione dell'IVA al 4% per l'acquisto di dispositivi medici e tecnologici specificamente progettati per il superamento o l'attenuazione delle disabilità. Per beneficiare di questa agevolazione, è necessario che l'acquirente presenti una certificazione medica che attesti la condizione di disabilità e la necessità del dispositivo acquistato, in conformità a quanto stabilito dall'articolo 3, comma 3, della Legge n. 104/1992.
La normativa intende quindi facilitare l'accesso a prodotti essenziali per la vita quotidiana delle persone con disabilità, comprendendo una vasta gamma di articoli, dai mezzi di deambulazione ai dispositivi di assistenza alla vita autonoma, dai dispositivi per l'udito a quelli ortopedici. Questo riconoscimento legislativo dell'IVA agevolata è un passo fondamentale per sostenere l'inclusione e l'autonomia delle persone con disabilità, garantendo loro un accesso più equo a strumenti indispensabili per la loro salute e il benessere quotidiano.